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Cenni Storici
Il sito venne nel 1642 ottenuto dai frati francescani Minori Riformati,stabilitisi nel 1626 a Chieri. Sorse così la chiesa, dediacata a Santa Maria della Pace in ringraziamento per la fine della guerra civile tra Madama Reale ed i suoi due cognati, il cardinal Maurizio ed il principe Tommaso.
I frati minori furono attivi fino alla soppressione napoleonica degli ordini religiosi (1802).
Nel 1869 i Lazzaristi di Torino acquistarono a nome di due padri missionari Giovanni e Cesare Rinaldi, l'intero complesso.
Il convento venne subito ampliato per divenire sede di esercizi spirituali, del noviziato e dello studentato di filosofia.
Architettura della Chiesa Di linee architettoniche semplici, si presenta in un unico vano, avente sei altari laterali, tre per lato. La prima cappella a destra è quella "Cristo morto" o "della Deposizione". In essa si puo' ammirare una pregevole statua lignea settecentesca del Cristo deposto dalla croce, opera di Stefano Maria Clemente.
L'icona settecentesca dell'altare maggiore è di frate Emanuele di Como e rappresenta la nascita di Gesù. Gli angeli annuncianti la pace agli uomini di buona volontà.
Devozione della Medaglia Miracolosa
Nel 1830, nella cappella della casa madre delle Figlie della Carita a Parigi, S.Caterina Labourè ebbe diverse visioni della Vergine, in una delle quali la Madonna raccomandava il conio della Medaglia Miracolosa, per la quale chiunque l'avesse ricevuta con fede avrebbe ricevuto grandi grazie.
Architettura della Chiesa Di linee architettoniche semplici, si presenta in un unico vano, avente sei altari laterali, tre per lato. La prima cappella a destra è quella "Cristo morto" o "della Deposizione". In essa si puo' ammirare una pregevole statua lignea settecentesca del Cristo deposto dalla croce, opera di Stefano Maria Clemente.
L'icona settecentesca dell'altare maggiore è di frate Emanuele di Como e rappresenta la nascita di Gesù. Gli angeli annuncianti la pace agli uomini di buona volontà.
Devozione della Medaglia Miracolosa
Nel 1830, nella cappella della casa madre delle Figlie della Carita a Parigi, S.Caterina Labourè ebbe diverse visioni della Vergine, in una delle quali la Madonna raccomandava il conio della Medaglia Miracolosa, per la quale chiunque l'avesse ricevuta con fede avrebbe ricevuto grandi grazie.